Erbe aromatiche, verdure disidratate, semi e bacche, funghi.
Col termine spezie si indicano genericamente sostanze aromatiche di origine vegetale che vengono usate per aromatizzare e insaporire cibi e bevande, e, specialmente in passato, usate anche in medicina e in farmacia. Le spezie provenienti prevalentemente dall'oriente, e molto utilizzate ormai in tutto il mondo, devono la loro diffusione alle spedizioni di grandi navigatori come Bartolomeo Diaz, Vasco Da Gama, Cristoforo Colombo e Marco Polo che con le sue spedizioni rafforzò proprio i rapporti commerciali con l'Oriente. Provenienti principalmente da luoghi esotici, le spezie vengono utilizzate oggi prevalentemente per dare un esclusivo sapore ad ogni ricetta. Spezie, fragranze ed erbe aromatiche fanno parte della storia dell’uomo. Già in epoca neolitica venivano aggiunte ai cibi che cuocevano sia per preservarli che per insaporirli. Le radici, gli steli e le foglie aumentavano l’appetito e miglioravano il gusto della cucina assai frugale. Sali e resine, come il sale da cucina e il miele, erano utili per prolungare la vita degli alimenti deteriorabili. Il primo documento riguardante le spezie risale a circa 3.000 anni a.C. e riguarda gli Assiri. Essi dicevano che gli dei, la notte prima di creare il mondo, avevano bevuto vino al sesamo. Poiché oggi sappiamo che questa spezia è originaria dell’India, significa che già allora vi era un commercio delle spezie.
ERBE AROMATICHE: Le erbe aromatiche sono essenze contenenti un'elevata percentuale di oli essenziali e sostanze aromatiche. Raccolte ognuna durante il proprio periodo balsamico ideale, vengono successivamente essiccate, tritate e setacciate per poi essere utilizzate in cucina per arricchire numerose ricette. VERDURE DISIDRATATE: Tramite il processo di eliminazione della componente acquosa da verdure e ortaggi, si ottengono numerosi semilavorati concentrati, che mantenendo inalterate le proprietà organolettiche del prodotto fresco, vengono utilizzati da molti chef per completare le loro preparazioni. Le verdure disidratate trovano ampio impiego nell'industria alimentare e in speciale modo nella produzione della pasta. SEMI E BACCHE: I principali semi utilizzati in cucina sono: sesamo, papavero, finocchio, girasole, zucca, lino, cumino, anice, solo per citarne alcuni. I semi vengono separati dalla pianta a loro completa maturazione e di seguito accuratamente essiccati e vagliati per poi essere utilizzati per decorare e arricchire numerosi piatti, insalate e prodotti da forno. FUNGHI: I funghi, considerati una delle maggiori prelibatezze in cucina, vengono utilizzati per la realizzazione di numerose ricette. I funghi, una volta raccolti e ripuliti, vengono sottoposti a processo di disidratazione che permette di mantenere inalterate tutte le loro proprietà organolettiche.